Stefanutti Renzo


Vai ai contenuti

Le risorse umane

Renzo > Suggerimenti

La gestione delle Risorse Umane

La norma richiede:

"6.2.1 Il personale che svolge attività che influenzano la conformità ai requisiti del prodotto deve essere competente sulla base di istruzione, formazione-addestramento, abilità ed esperienza appropriati."

questo indica che il soggetto che necessita di competenza è il personale...tutto quello coinvolto nella realizzazione del prodotto o del servizio: di solito nelle PMI questo significa che tutte le persone dell'azienda sono coinvolte. Considerate anche i seguenti casi particolari:

-
gli interinali: se sono presenti per più tempo (diciamo sei mesi), è ragionevole attribuirgli una ragionevole autonomia e capacità operativa (anche qualche responsabilità importante, a volte)

-
gli amministrativi: spesso le persone "della contabilità" sviluppano importanti contatti con il Cliente, senz'altro una fetta del "servizio" rientra nelle loro competenze

-
la Direzione: perchè non mettersi "in gioco". Anche se nessuno si permetterà di mettere in dubbio le capacità del "capo" lo spirito dovrebbe essere quello di valutare le "lacune formative" e quindi vale il detto "nessuno è perfetto".

gli argomenti da valutare sono indicati dalla norma: istruzione, addestramento, abilità ed esperienza. Sono "titoli", non cadete nell'errore di considerarli in modo letterale. Si vuole evidenziare che il personale non dovrebbe essere valutato per aspetti quali: razza, sesso, religione, ecc. ma ogni azienda può attribuire significati specifici (con il dettaglio che ritiene più opportuno) a ciascuno degli argomenti richiesti.

La norma richiede:

"6.2.2 L'organizzazione deve:
a) determinare la competenza necessaria per il personale che svolge attività che
influenzano la conformità ai requisiti del prodotto;
b) ove applicabile, fornire formazione-addestramento o intraprendere altre azioni per
acquisire la necessaria competenza;
c) valutare l'efficacia delle azioni intraprese;
d) assicurare che il proprio personale sia consapevole della rilevanza e dell'importanza
delle sue attività e di come esse contribuiscano a conseguire gli obiettivi per la qualità;
e) mantenere appropriate registrazioni (vedere punto 4.2.4) dell'istruzione, della
formazione-addestramento, delle abilità e dell'esperienza."

per conformarsi a questo requisito propongo questo schema di approccio mentale:

e operativamente si potrebbe impostare la documentazione con:

Il Mansionario (documento di riferimento)

  • Contiene l’organigramma (con i nomi)
  • Contiene la descrizione delle mansioni e responsabilità di ciascuna figura professionale indicata nell’organigramma
  • Contiene la descrizione delle competenze necessarie alla corretta esecuzione delle mansioni (meglio se si individua anche un grado / importanza di conoscenza)
  • Meglio indicare competenze operative specifiche (es. conoscenza programma Excel) piuttosto che generiche. Lo schema potrebbe essere simile a una inserzione di ricerca personale.


Le registrazioni

Predisporre una scheda del personale, con le seguenti registrazioni:

  • Breve curriculum con indicazioni sulle precedenti esperienze
  • Mansione svolta in azienda (riferirsi all’organigramma)
  • Competenze necessarie (copiare quanto previsto nel Mansionario) e relativa valutazione (non è una “pagella”- può essere fatta anche in autovalutazione – si vogliono evidenziare le lacune formative)
  • Valutazioni sulle necessità di formazione (o sulla sua non necessità)
  • Traccia dei corsi sviluppati in azienda (anche per affiancamento e per altri argomenti – es. per la 626)
  • Predisporre un “piano per la formazione” (o indicarlo sul riesame della Direzione) coerente con le lacune formative evidenziate
  • Predisporre una registrazione dei corsi formativi sviluppati con (possibilmente, non è una registrazione richiesta) una valutazione sulla efficacia del corso, conservando gli eventuali attestati

Torna ai contenuti | Torna al menu